Stati Uniti d'America (USA)

Disposizioni per l'esportazione di alimenti verso gli USA

 

Da qualche anno la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha intrapreso un processo di rinnovamento legislativo in tema di sicurezza degli alimenti concretizzatosi nell’emanazione di una serie di misure che costituiscono il Food Safety Modernization Act (FSMA).

Il Food Safety Modernization Act non si applica alle aziende che producono carni e prodotti a base di carni, ovoprodotti, pescegatto perché disciplinati da un altro ente governativo statunitense. Il Current Good Manufacturing Practice inoltre prevede delle esenzione di alimenti già disciplinati (es. succhi di frutta, integratori alimentari, alimenti in scatola a bassa acidità, ecc) I regolamenti richiedono che ogni azienda abbia un piano di autocontrollo scritto che deve essere preparato da personale qualificato, ovvero:

  • che abbia frequentato un corso di formazione specifico
  • che abbia un curriculum e un'esperienza lavorativa nel settore dei controlli dei processi produttivi per alimenti

Tale piano deve prevedere:

  • analisi dei pericoli
  • misure preventive di controllo, divise in controlli a livello dei punti critici e controlli che non sono CCP ma sono necessari a garantire la sicurezza del prodotto (controlli di processo; controlli della contaminazione crociata per gli allergeni e corretta etichettatura; controlli delle procedure di sanificazione; verifiche sui fornitori; procedure di tracciabilità e ritiro e richiamo)
  • se appropriato, un sistema di sorveglianza dei fornitori basato sull'analisi del rischio
  • procedure di rintracciabilità che consentano il ritiro
  • procedure di monitoraggio e implementazione delle misure preventive di controllo (controllo del personale; verifica delle strutture e manutenzione; verifica procedure di sanificazione; controllo approvvigionamento dell'acqua; verifica gestione rifiuti; verifica attrezzature e utensili; verifica processi produttivi; verifica condizioni di stoccaggio e trasporto)
  • procedure di verifica che i controlli preventivi siano efficaci a minimizzare o prevenire i pericoli identificati.

Il Ministero della Salute è parte attiva del processo guidato dalla Commissione Europea e finalizzato alla definizione di un accordo con gli Stati Uniti per il riconoscimento dell’equivalenza dei rispettivi sistemi di controllo ufficiale. Pertanto, sono state già poste solide basi affinché in un prossimo futuro gli alimenti italiani soggetti ai controlli sanitari di FDA, potranno essere esportati verso tale Paese con procedure semplificate già previste nel Foreign Supplier Verification Program statunitense .

La linea guida, rappresentando l’impostazione attuale di FDA sui controlli all’importazione, fornisce esemplificazioni che facilitano la comprensione del ruolo e dei compiti assegnati agli importatori investiti della responsabilità di introdurre in USA prodotti alimentari sicuri e secondo le modalità previste dal FSVP.

Le garanzie richieste dagli importatori ai foreign suppliers dovranno essere conformi a quanto stabilito dal FSVP senza eccedere nelle richieste rispetto a quanto esemplificato nelle Linee guida, pertanto queste ultime rappresentano un modello di riferimento a disposizione del foreign supplier per valutare l’eventuale sproporzione delle richieste formulate dall’importatore. Occorre precisare inoltre che, a seguito di segnalazioni pervenute allo scrivente Ministero in merito ai dubbi interpretativi sull’applicazione del regolamento Final Rule for Preventive Controls for Human Food, la scrivente Direzione Generale ha ricevuto chiarimenti anche in merito alla figura del “Preventive controls qualified individual” (PCQI) che dovrebbe essere presente negli stabilimenti che esportano verso tale Paese e che potrebbe essere sovrapponibile al “Responsabile del sistema di autocontrollo” secondo approccio Comunitario.

Ai sensi del FSMA un PCQI può ritenersi qualificato se ha frequentato un corso di formazione specifico oppure se ha un curriculum ed un esperienza lavorativa nel settore dei controlli dei processi produttivi di alimenti “Preventive controls qualified individual means a qualified individual who has successfully completed training in the development and application of risk-based preventive controls at least equivalent to that received under a standardized curriculum recognized as adequate by FDA or is otherwise qualified through job experience to develop and apply a food safety system”.

Alla luce di quanto sopra e secondo la stessa interpretazione espressa da FDA, si conferma che la cosiddetta “job experience” necessaria per qualificare i PCQI è sovrapponibile al corredo di requisiti che deve essere posseduto dal “responsabile del sistema di autocontrollo” individuato dall’operatore del settore alimentare secondo i principi espressi nel Capitolo XII del Regolamento (CE) N. 852/2004, pertanto anche le stesse figure sono sovrapponibili.

Ad ogni modo, in tema di formazione, sono disponibili strumenti on line per gli operatori che dovessero dimostrarsi interessati ad approfondire la normativa statunitense; si forniscono di seguito i link di riferimento: alla FSPCA - Food Safety Preventive Controls Alliance | FSPCA Participant Manual (pdf 21Mb)

Esportazione negli Stati Uniti d'America di prodotti alimentari di competenza FDA - informazioni sul FSMA (Food Safety Modernization Act) e sua applicazione

Scarica (.pdf) 0,3 Mb

Esportazione verso gli Stati Uniti d'America di alimenti di origine animale e alimenti contenenti prodotti di origine animale vegetale (prodotti composti)

Esportazione verso gli Stati Uniti d’America di prodotti a base di latte

 
Ultimo aggiornamento: 19/02/2020
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