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Alimenti a fini medici speciali

Prodotti per il trattamento dietetico di soggetti con l’impossibilità o forte difficoltà ad alimentarsi utilizzando i comuni alimenti per sodisfare il loro fabbisogno nutritivo.

 

Prodotti volti al trattamento dietetico di soggetti affetti da turbe, malattie o condizioni mediche che determinano una vulnerabilità nutrizionale, cioè l’impossibilità o la forte difficoltà ad alimentarsi utilizzando i comuni alimenti, integratori alimentari compresi, per sodisfare il loro fabbisogno nutritivo.

Gli alimenti a fini medici speciali (AFMS) sono attualmente disciplinati dalla direttiva 99/21/CE, attuata con il DPR 20 marzo 2002, n. 57. Rientrano inoltre tra gli alimenti per gruppi specifici, disciplinati dal Regolamento (UE) 609/2013 Food for specific groups. Come integrazione del Regolamento Food for specific group (FSG) è già stato pubblicato il regolamento (UE) 2016/128 sugli alimenti a fini medici speciali, che comunque sarà applicabile a partire dal 22 febbraio 2019, ad eccezione degli AFMS destinati ai lattanti, ai quali si applicherà dal 22 febbraio 2020. Gli AFMS devono essere conformi alle Linee guida sugli alimenti a fini medici speciali, aggiornate a dicembre 2015 e devono essere notificati ai fini dell’immissione in commercio.

Il Regolamento (UE) 609/2013 (art. 2.2.g) ne ripropone la definizione. Secondo tale definizione si configura come AFMS:

  • un prodotto alimentare espressamente elaborato o formulato e destinato alla gestione dietetica di pazienti, compresi i lattanti, da utilizzare sotto controllo medico;
  • è destinato all’alimentazione completa o parziale di pazienti con capacità limitata, disturbata o alterata di assumere, digerire, assorbire, metabolizzare o eliminare alimenti comuni o determinate sostanze nutrienti in essi contenute o metaboliti, oppure con altre esigenze nutrizionali determinate da condizioni cliniche;
  • la cui gestione dietetica non può essere effettuata esclusivamente con la modifica della normale dieta (un integratore alimentare che si presti alla gestione dietetica di una determinata malattia, disturbo o condizione medica è da intendersi come una modifica, ovvero integrazione, della normale dieta).

Per essere proposto e inquadrato come AFMS un prodotto deve rispondere ai tre punti della definizione.

Per quanto concerne la composizione, gli AFMS vengono catalogati dalla direttiva 99/21/CE nelle tre seguenti categorie:

  • prodotti completi dal punto di vista nutrizionale con una formulazione standard dei nutrienti
  • prodotti completi dal punto di vista nutrizionale con una formulazione in nutrienti adattata ad una specifica malattia, un disturbo o uno stato patologico
  • prodotti incompleti dal punto di vista nutrizionale con una formulazione standard o adattata ad una specifica malattia, un disturbo o uno stato patologico, che non rappresentano l’unica fonte alimentare giornaliera

A complemento delle disposizioni generali, sono previste disposizioni specifiche per gli AFMS volte a favorirne l’uso corretto. Va riportata l’etichettatura nutrizionale con il tenore in “nutrienti” indicando all’occorrenza quello di aminoacidi, acidi grassi essenziali e polinsaturi a lunga catena, nonché quelli di “sostanze di altro tipo” che contribuiscono all’adattamento mirato del prodotto alla sua specifica destinazione. Se presenti, vanno riportate anche informazioni sull’origine e la natura delle proteine e/o degli idrolisati proteici o sull’osmolarità o l’osmolalità.

Inoltre, in etichetta si deve riportare:

  • che il prodotto è “indicato per la gestione dietetica o il trattamento dietetico di…” specificando la malattia, il disturbo o la condizione medica in questione
  • una “Avvertenza importante” seguita dall’indicazione che il prodotto deve essere utilizzato sotto controllo medico, è adatto o meno a essere utilizzato come unica fonte alimentare, è destinato (se de caso) a consumatori di una certa fascia di età e (se del caso) può comportare rischi per la salute se consumato da chi non presenta la malattia, il disturbo o la condizione medica cui si prefigge di far fronte
  • se del caso, vanno anche riportate avvertenze: sulle opportune precauzioni o controindicazioni; che il prodotto non deve essere somministrato per via parenteraleå
  • AFMS nutrizionalmente completi: formule speciali per lattanti, comprese formule per nati pretermine o di basso peso alla nascita.
  • Diete enterali: prodotti da utilizzare per via orale o per sonda come “diete” complete per il contenuto di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, attualmente disponibili in un’ampia gamma di varianti nutrizionali
  • Very Low Calorie Diets (VLCDs)
  • AFMS nutrizionalmente incompleti:
  • fortificanti del latte per nati pretermine o di basso peso alla nascita;
  • alimenti speciali per lattanti e bambini fio a 3 anni o di età superiore;
  • moduli per diete enterali;
  • supporti nutrizionali da utilizzare in caso di malnutrizione;
  • soluzioni reidratanti orali (SRO); prodotti aproteici/ipoproteici
  • prodotti per il trattamento della disfagia
  • sali iposodici e asodici

Rientrano tra gli AFMS i prodotti erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale per soggetti affetti da malattie metaboliche congenite o da fibrosi cistica.

Ministero della Salute

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Ultimo aggiornamento: 14/11/2018
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