Se si è stati esposti al rischio di infezione con virus dell’epatite A si può attuare sia la profilassi attiva (con vaccinazione) che passiva (attraverso la somministrazione di gammaglobuline -Ig).
Il vaccino antiepatite A è efficace nel prevenire la malattia anche dopo il contatto con il virus, purchè sia somministrato entro 14 giorni dopo l’esposizione.
La protezione passiva si può ottenere con l’uso di Ig, preparate da pool di plasma di soggetti adulti.
L’efficacia dell’Ig, soprattutto se somministrate a più di 14 giorni dopo l’esposizione al rischio, è controversa; spesso la loro azione si manifesta, non impedendo il verificarsi dell’infezione, ma rendendo la stessa più lieve e sub-clinica.