La celiachia è un’enteropatia infiammatoria permanente, con tratti di auto-immunità, provocata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti.
È la più frequente intolleranza alimentare, colpisce circa l’1% della popolazione mondiale ed è caratterizzata da un peculiare aspetto istologico della mucosa duodenale: atrofia dei villi, iperplasia delle cripte e infiltrazione linfocitaria. Il glutine, complesso proteico contenuto in alcuni cereali, è l’agente ambientale che scatena la celiachia in soggetti geneticamente predisposti.
In Veneto i celiaci diagnosticati al 2018 risultano essere 13.907.
Secondo il nuovo protocollo diagnostico, siglato nel 2015 in sede di Conferenza Stato-Regioni, è possibile porre diagnosi di celiachia senza ricorrere alla biopsia duodenale in una selezionata popolazione pediatrica con le seguenti caratteristiche:
La celiachia è una condizione permanente in cui il soggetto che ne risulta affetto deve escludere rigorosamente il glutine dalla sua dieta.
La dieta senza glutine si compone di alimenti non trasformati, naturalmente privi di glutine (frutta, verdura, ortaggi, tuberi, legumi, uova, alcuni formaggi, carne e pesce) e alimenti trasformati che possono vantare in etichetta la dicitura “senza glutine” se hanno un contenuto di glutine inferiore ai 20 mg/kg (o parti per milione - ppm).
Il nuovo decreto sull’assistenza sanitaria integrativa anche per i prodotti alimentari destinati ai celiaci (DM del 17 maggio 2016) prevede che oggi l’unica tipologia di alimenti senza glutine erogabile gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale ai celiaci sia quella identificabile in etichetta dalla dicitura “senza glutine” accompagnata dall'indicazione “specificamente formulato per persone intolleranti al glutine” oppure, in alternativa, “senza glutine” accompagnata dall'indicazione “specificamente formulato per celiaci” e inserita nel Registro Nazionale dei prodotti senza glutine.
Tali prodotti sono riconoscibili sul mercato dalla presenza del logo verde ministeriale in etichetta. Le categorie di alimenti "senza glutine" erogabili sono definite nel DM 10 agosto 2018.
Moduli formativi e informativi sulla celiachia e la filiera senza glutine