L'attività di controllo dell'Ulss sulle acque si svolge attraverso la collaborazione con i Comuni, i gestori degli acquedotti, l'Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale (AATO) e i privati che ancora non hanno possibilità di essere serviti dalla rete acquedottistica.
L'AATO e l'Ente gestore nella propria programmazione si adoperano per raggiungere l'obiettivo che tutta la popolazione sia servita da acquedotto.
La Società Acque Veronesi è gestore del servizio idrico integrato nel territorio dei Comuni dell'Area Veronese (deliberazione AATO n. 1 del 4 febbraio 2006).
Il progressivo passaggio della gestione di piccole realtà acquedottistiche ad Acque Veronesi ne ha facilitato la mappatura, il controllo e la manutenzione degli impianti con un miglioramento dei flussi informativi nell'analisi dei pericoli e nell'adozione di misure preventive e, in caso di non conformità, di interventi correttivi.
Nel restante territorio, la fornitura di acqua per il consumo umano è stata garantita anche da altri gestori oppure è attinta da pozzi privati.
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A Verona l'acqua è generalmente fornita attraverso la rete acquedottistica senza necessità di clorazione, con eccezione solo per i tratti in manutenzione straordinaria e solo per il tempo necessario a garantirne la sicurezza batteriologica.
Consumi di acqua m3/anno – anno 2009 (Rif.: Acque Veronesi)
Comune o zona | Consumo m3 |
---|---|
Verona | 40.266.190 |
Lessinia | 3.584.828 |
Grezzana | 2.045.983 |
Tregnago | 357.950 |
Badia Calavena | 478.482 |
S. Giovanni Ilarione | 313.542 |
Vestenanova | 149.553 |
Cazzano di Tramigna | 174.405 |
Montecchia di Crosara | 470.250 |
Monteforte | 943.422 |
Roncà | 361.309 |
S. Bonifacio | 1.999.801 |
Soave | 845.464 |
Buttapietra | 672.704 |
S. Giovanni Lupatoto | 3.805.920 |
S. Martino B.A. | 2.302.312 |
Arcole, Veronella, Zimella, Albaredo, Cologna Veneta, Pressana, Roveredo di Guà, (Bonavigo, Minerbe, Legnago, Boschi S. Anna, Bevilacqua, Terrazzo) |
Maggiore attenzione va alle persone che bevono acqua non controllata da pozzi privati, attinta spesso da falde superficiali.
Il SIAN controlla poi gli Enti gestori affinché la fornitura di acqua al consumo umano avvenga nel rispetto dei parametri di sicurezza previsti dalla normativa. Il controllo ufficiale si somma così al controllo interno degli Enti gestori garantendo la tempestiva individuazione di situazioni di rischio per la salute con una valutazione completa della qualità dell'acqua.
Tabella dei limiti chimici e batteriologici di riferimento per le acque destinate al consumo umano
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