Il sapore e le proprietà biologiche del sale comune (cloruro di sodio) sono legate principalmente al sodio; ogni grammo di sale contiene circa 0,4 g di sodio.
In condizioni normali il nostro organismo elimina giornalmente da 0,1 a 0,6 g di sodio e questa quantità va reintegrata con la dieta.
In Italia il consumo medio di sale pro-capite è stimato pari a circa 10 grammi giornalieri. Questa quantità è il doppio rispetto a quanto indicato dai LARN come assunzione giornaliera massima nell’adulto. I consumi da non superare sono indicati in tabella.
SALE: obiettivi nutrizionali per la prevenzione (LARN 2014)
Età | Assunzione massima |
---|---|
1 - 3 anni | 2,2 g/die |
4 - 6 anni | 3,0 g/die |
7 - 10 anni | 3,7 g/die |
più di 10 anni | 5,0 g/die |
dai 60 anni | 4,0 g/die |
Per dare una idea più chiara, 5 grammi di sale sono all'incirca quelli contenuti in un cucchiaino da tè.
Controlla le fonti nascoste di sale: ecco alcuni esempi
Alimenti | Peso di una porzione (g) | Contenuto di sale (g) |
---|---|---|
Pane | 50 (una fetta media) | 0,8 |
Biscotti dolci | 20 (2-4 biscotti) | 0,1 |
Brioche semplice | 40 (una unità) | 0,4 |
Merendina tipo pan di spagna | 35 (una unità) | 0,3 |
Cereali da prima colazione | 30 (4 cucchiai da tavola) | 0,2/0,3 |
Olive da tavola conservate | 35 (5 olive) | 1,1 |
Verdure sott’aceto | 60 (3 cucchiai da tavola) | 1,2 |
Prosciutto crudo | 50 (3-4 fette medie) | 2,4/3,0 |
Prosciutto cotto | 50 (3-4 fette medie) | 0,9 |
Salame | 50 (8-10 fette medie) | 1,9 |
Provolone, caciotta, pecorino | 50 (porzione) | 0,9 |
Formaggino | 22 (una unità) | 0,6 |
Parmigiano/grana grattugiato | 10 (1 cucchiaio da tavola) | 0,2 |
Tonno in scatola | 52 (una scatoletta) | 0,4 |
Patatine in sacchetto | 25 (una confezione individuale) | 0,4 |
Fonte: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia a cura di Gnagnarella P, Salvini S, Parpinel M. Versione 1.2008. Sito web: http://www.ieo.it/bda (link esterno)
Non è necessaria l'aggiunta di sale ai cibi, in quanto già il sodio contenuto in natura negli alimenti è sufficiente a coprire le necessità dell'organismo. Solo in condizioni di sudorazione estrema e prolungata i fabbisogni di sodio possono aumentare. Ogni giorno l'adulto italiano ingerisce in media circa 10 g di sale, molto più di quello fisiologicamente necessario.
L’abuso di sale nella dieta degli italiani aumenta la pressione arteriosa, il rischio di ictus, di infarto e di malattie renali.
Dimezzare da 10 a 5 grammi al giorno il nostro consumo abituale di sale riduce del 23 % il pericolo di avere un ictus e riduce del 17 % il pericolo di avere una malattia del cuore.
La maggior parte del sale introdotto con la dieta è quello già presente nei prodotti che acquistiamo. Diversi alimenti, naturalmente poveri in sale, subiscono infatti un trattamento tecnologico di trasformazione che li rende più salati. Leggendo l'etichetta puoi comprendere quanto sale consumi ogni giorno insieme alla tua famiglia.
Consumo | Sale |
---|---|
ALTO | superiore a 1-1,2 g /100 g |
MEDIO | 0,3 a 1-1,2 g /100 g |
BASSO | da inferiore a 0,3 g /100 g |
Ricorda: poco sale ma che sia iodato
Ridurre la quantità di sale che si consuma giornalmente non è difficile, soprattutto se la riduzione avviene gradualmente. Infatti il nostro palato si adatta facilmente, ed è quindi possibile rieducarlo a cibi meno salati. Entro pochi mesi, o addirittura settimane, questi stessi cibi appariranno saporiti al punto giusto, mentre sembreranno troppo salati quelli conditi nel modo precedente.
Alcuni consigli per ridurre il consumo di sale: