Per evitare un eccessivo consumo di sodio, è consigliabile assaggiare il cibo, che generalmente viene servito condito, prima di aggiungere del sale.
Si può scegliere un piatto a base di legumi oppure un piatto di pasta o di riso oppure un piatto di carne o di pesce con un contorno di verdure.
In alternativa, si può optare per un'insalata mista e un piatto principale.
Si può accompagnare il pasto con un piccolo panino e acqua in abbondanza e concluderlo con un frutto al posto del dessert.
Si può scegliere un panino senza salse e con un solo ingrediente principale e verdure. Per evitare la noia, si possono scegliere, di volta in volta, diversi tipi di pane (integrale, multi cereale, toscano, ecc).
In alternativa, si può optare per un'insalatona o un'insalata di riso.
Se si decide di portarsi il pranzo da casa, tutto dipende da noi: materie prime, cottura, quantità e porzioni, condimenti.
Il portavivande deve essere organizzato e pianificato con cura e in anticipo, variando il menù quotidiano per evitare la monotonia e ottenere un'alimentazione equilibrata.
Vanno privilegiati i piatti unici con prevalenza di farinacei (riso, pasta, patate) e verdure, eventualmente piccole porzioni di carne o pesce o uova. Il dessert può essere un frutto.
Anche se ci si porta il pranzo da casa, è sconsigliabile mangiare in fretta di fronte al computer, magari continuando a lavorare.
Questa del desk food o desk eating è una tendenza importata da Nord Europa e USA e sempre più diffusa tra gli italiani, ma non è un'abitudine sana. Mangiare in modo frettoloso e distratto fa perdere coscienza del tipo di alimenti consumati e delle calorie assunte, fa venire più fame e favorisce il rischio di sovrappeso.
Sarebbe dunque preferibile alzarsi dalla scrivania e consumare il pasto altrove (se possibile) oppure insieme a un collega o perlomeno apparecchiare la scrivania e concedersi una pausa dal computer.