I sali di sodio, soprattutto cloruro di sodio, si trovano normalmente in tutte le acque potabili. In esse le concentrazioni di sodio sono tipicamente inferiori a 20 mg/L, ma possono essere molto superiori in alcune zone (anche oltre 250 mg/L), a causa di infiltrazione da depositi minerali, immissione di acqua marina, reflui, sali usati come antigelo per le strade. Anche i trattamenti dell'acqua con sali di sodio possono aumentarne la concentrazione, così come l'applicazione di alcuni tipi di addolcitori domestici. In generale, i sali di sodio non danno tossicità acuta, in quanto il rene dell'adulto rimuove efficacemente l'eccesso di sodio. Il valore di parametro stabilito dal D. Lgs. 31/01 è di 200 mg/l.