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Il signor iodio e il signor poco sale amici per la pelle

I dati confermano il persistere in Italia di una carenza iodica che determina ancora un’alta frequenza di gozzo e altri disordini correlati.

Con l’approvazione della Legge 55/20054, è stato introdotto nel nostro Paese un programma nazionale di iodoprofilassi. Secondo i nuovi LARN Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana il fabbisogno giornaliero di iodio nell’adulto è di 150 μg nel bambino e nell’adolescente è tra i 100 e i 130 μg, mentre il fabbisogno aumenta fino a 200 μg al giorno in gravidanza e durante l’allattamento; in questi ultimi due casi una sua eventuale carenza aumenta il rischio di aborto nella donna e i deficit cognitivi nel bambino.

In Italia si stima che più del 10% della popolazione si ammala di gozzo. A livello della Regione Veneto la ioduria è pari a 81 µg/l (IC 95% 74-87), confermando, rispetto a studi precedenti, la zona come un’area di carenza iodica lieve. Infatti, si definisce iodosufficienza un valore di ioduria >100 μg/l, iodocarenza un valore 100 μg/l, idocarenza lieve un valore compreso tra 100-50 μg/l e iodocarenza moderata-grave un valore 50 μg/l.

L’utilizzo di sale iodato congiunto al consumo giornaliero di latte rappresentano le principali sorgenti di iodio durante l’infanzia, requisiti fondamentali per ottenere uno status iodico sufficiente. La concentrazione di iodio nel latte della Regione Veneto si è confermata elevata e pari a 264 µg/l5. In altri termini, l’utilizzo di una tazza di latte al giorno è in grado di fornire 70-80 µg di iodio, equivalenti a circa la metà del fabbisogno ottimale durante l’infanzia e la vita adulta e circa 1/3 del fabbisogno ottimale di iodio durante la gravidanza.

Gli interventi sono rivolti a bambini delle scuole primarie e in particolare alle classi seconde, terze e quarte (fascia di età 7-10 anni).

Sapere
  • conoscere quali sono gli alimenti ricchi di iodio
  • conoscere quali sono gli alimenti che contengono molto sale
  • conoscere piccoli cenni di aspetti storici, ecologici e geografici legati al sale (integrandosi alla didattica delle maestre e al P.O.F.)
Saper fare
  • utilizzare sale iodato
  • non aggiungere sale a tavola
Saper essere
  • essere più autonomi nel compiere scelte alimentari sane (es. consumo solo saltuario di patatine e snack salati)

L’intervento è svolto in classe dagli insegnanti precedentemente formati dagli operatori dell’Azienda ULSS 9 Scaligera in un incontro di circa 2 ore. Alla scuola viene fornito un quaderno didattico per ogni alunno, realizzato in modo da rinforzare il Piano di Offerta Formativa della scuola e integrarsi con le metodologie didattiche delle insegnanti.

Materiale educativo: quaderni didattici “Il Signor Iodio e il Signor Poco Sale”

 Link interno
Format di adesione al progetto “Il Signor Iodio e il signor poco sale amici per la pelle”

Per il progetto l’Azienda Ulss 9 Scaligera fornirà i quaderni didattici “Il signor Iodio e il signor poco sale amici per la pelle” per ciascun bambino e organizzerà la formazione degli insegnanti (2 ore) delle classi aderenti per l’utilizzo in classe degli stessi. Il format di adesione al progetto va inviato all'indirizzo sian.alimenti@aulss9.veneto.it

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Ultimo aggiornamento: 12/12/2022
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